La stazione di Padova nasconde un mistero sorprendente: solo i più attenti lo possono notare

La stazione di Padova è un luogo unico nel suo genere, al suo interno si nasconde un segreto che pochi conoscono: di cosa si tratta e perché è così speciale. 

La città di Padova è una delle più sorprendenti del Veneto. Ricca di storia e di cultura, custodisce anche svariati primati che la rendono unica in Italia e nel mondo. Nel 1997 ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio UNESCO grazie al suo incantevole Orto Botanico.

Dal 2021 invece, si sono aggiunti alla lista gli affreschi dislocati nel centro storico risalenti al XIV secolo, tra cui spiccano quelli di Giotto nella Cappella degli Scarovegni. Questa meta amatissima dai turisti, è nota anche con il nome di “città dei senza”. Le principali assenze che l’hanno resa celebre sono infatti, il “Caffè senza porta”, il “Prato senza erba” e “La Chiesa con il Santo senza Nome”.

Ma non sono queste le uniche particolarità attribuibili alla città. Una di esse si cela in un luogo apparentemente simile a tanti altri. Si tratta della Stazione di Padova, nota anche come Padova Centrale per distinguerla dalle altre fermate minori.

Collocata sulla linea ferroviaria Milano-Venezia, è la sede da cui si diramano le linee per Calalzo, per Bassano e per Bologna. La sua inaugurazione risale al 1842, ma ancora oggi è un punto di interscambio essenziale nella vita dei padovani e dei turisti che vi si trovano a passare. In pochi tuttavia, hanno notato un dettaglio misterioso che la riguarda.

Una stazione senza binario: il perché della curiosa assenza

Sono tante le curiosità che ruotano attorno alla città di Padova, ma questa è senza dubbio una delle più bizzarre e meno conosciute dalla maggioranza. Per chi viaggia in treno, guardare il tabellone delle partenze è un’abitudine. Pochissimi tuttavia, si saranno accorti che qui nessun treno parte mai dal binario 4.

Neppure recandosi nella zona del sottopassaggio e cercando questo numero tra le diverse uscite, si potrà rintracciare questo numero. Le indicazioni riportano infatti, il binario 3 e il binario 5 e c’è un motivo ben preciso. Il quarto era adibito alle manovre e al passaggio dei treni e non era dunque pensato per l’uso da parte dei passeggeri.

A testimoniarlo c’era anche un’assenza della banchina, che lo rendeva utile soltanto per i treni ad uso di trasporto merci. É stata decisa quindi, circa una decina di anni fa, la soppressione del binario 4, che oggi appare “fantasma” agli occhi dei viaggiatori. Non c’è da sorprendersi quindi, se non si vedrà mai partire il proprio treno da lì.

La Stazione di Padova è comunque sempre all’opera con nuovi sviluppi. Tra quelli previsti, si annovera il progetto di costruzione di una galleria a tre binari al di sotto del Fascio Viaggiatori. L’obiettivo è quello di adibirla a stazione per l’Alta Velocità, quando sarà ultimata la costruzione della linea AV/AC direzione Milano.