Non bisogna credere che tutti gli annunci di lavoro siano reali. Le truffe sono più frequenti di quanto si possa pensare, impariamo a riconoscerle.
Sappiamo quanto possa essere snervante la ricerca di un lavoro con continui invii di curriculum e nessuna risposta per settimane e mesi. In più se si considera il tempo perso dietro annunci di lavoro falsi ideati per truffare le persone la rabbia diventa sempre più forte.
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La ricerca di un lavoro inizialmente può essere entusiasmante spinti dalla voglia di avviare un nuovo percorso sentendosi pronti e preparati ad esperienze coinvolgenti e appaganti. Tale frenesia potrebbe presto lasciare il posto alla frustrazione di una ricerca che non dà frutti. Nessuna risposta alle centinaia di e-mail inviate complete di curriculum vitae e lettera di presentazione.
Si inizia ad avvertire quella sensazione di trovarsi in un labirinto con muri molto alti e nessuna via di uscita ma non bisogna mai mollare e credere che l’occasione giusta arriverà. L’importante è sapere selezionare con attenzione gli annunci di lavoro a cui candidarsi perché, purtroppo, online si trovano tantissime false offerte di lavoro. Queste proposte sono ingannevoli in diversi modi. Ci sono proposte-truffa per il riciclaggio di denaro, offerte che nascondono tentativi di abusi sessuali (principalmente la ricerca di segretarie personali) oppure semplicemente annunci che mirano a reclutare personale a costo zero.
I segnali che lasciano capire che un annuncio è falso o nasconde un pericolo
Il primo segnale che dovrebbe lasciar ipotizzare un annuncio falso è la retribuzione troppo alta rispetto altre offerte simili. Prima di inviare il Curriculum e candidarsi meglio verificare qual è lo stipendio medio del settore e soprattutto rapportare la retribuzione offerta con le competenze richieste. Attenzione, poi, alle richieste di pagamenti anticipati per coprire le tasse di assunzione oppure i costi di formazione. Solitamente nessuna azienda avanza questo tipo di richiesta al primo contatto.
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Da evitare anche gli annunci in cui mancano dettagli specifici che definiscono il ruolo da ricoprire, i requisiti da soddisfare o la tipologia di contratto prevista. Se si hanno dubbi su un’offerta di lavoro, poi, è bene indagare sull’azienda visitando il sito web, ad esempio, o ricercando la sua presenza online. Possono essere utili pure le recensioni e i feedback di altre persone, sempre da ricercare sul web. E se si dovesse riuscire ad avere un colloquio di lavoro attenzione alle domande inappropriate o che nulla sembrano avere a che fare con il ruolo per cui ci si è candidati. Mai dare informazioni troppo personali o finanziarie, meglio salutare e cancellare quel nome dell’azienda dalla lista delle opportunità.