Un’artista di fama internazionale, attesa nel Bel Paese da molto tempo, ci racconta “la strana vita delle cose”.
È nata a Cosenza il 4 agosto del 1968, ma ha vissuto a Parigi durante l’infanzia e in adolescenza. L’amore per la scoperta e la curiosità l’hanno condotta oltreconfine europeo, dove ha trovato la sua seconda casa tra le località esotiche del Senegal. Ha poi vissuto nei Paesi Bassi, per poi tornare in Francia una volta divenuta donna matura.
Il suo progetto più famoso risale al 1997, quando debuttò come artista contemporanea con Bureau d’Activités Implicites. Si affermò così nel panorama artistico internazionale ed iniziò a concedere le sue opere ad alcune delle più importanti strutture museali di tutto il mondo. Nell’anno corrente raggiungerà il Bel Paese.
Palazzo Grassi ospita dal 6 aprile 2025 al 4 gennaio 2026 la più grande esposizione europea di Tatiana Trouvé, organizzata da Pinault Collection a cura di Caroline Bourgeois e James Lingwood, rispettivamente conservatrice capo della Pinault Collection e curatore indipendente ed ex co-direttore di Artangel. Si tratta di una mostra realizzata in stretta collaborazione con l’artista stessa e che nasce dal desiderio della holding di riservare maggiore spazio ai principali esponenti internazionali contemporanei.
Nel lungo percorso, il quale occuperà tre piani della storica struttura sul Canal Grande di Venezia, verranno esposte anche opere appartenenti alla Pinault Collection. Queste accompagneranno il visitatore nell’interiorità di Trouvé, attraversando l’ante-umano, seguito dalla concezione di presente turbolento e che culminerà con la rappresentazione di un futuro speculativo. Oggetti e opere assorbite in più dimensioni, diventeranno specchio del mondo dell’artista.
Non è la prima volta che la scultrice italo-francese collabora con la Pinault Collection: tra il 2011 e il 2013 presentò presso il museo Punta della Dogana il suo Elogio del dubbio, nel 2018 presso il Couvent des Jacobins portò Debout!, l’anno seguente tornò a Punta della Dogana con Luogo e Segni ed infine presentò presso la Bourse de Commerce il suo Ouverture tra il 2021 e il 2022. Tatiana Trouvé ha partecipato inoltre alla Biennale di Venezia vincendo due premi: nel 2001 al Paul Ricard Premi e nel 2007 al Marcel Duchamp Premi.
La sua carriera artistica ha inizio nel 1991 e le ha consentito di esplorare moltissimi paesi, dai quali ha tratto ispirazione per le sue opere. Le mostre più apprezzate sono state presentate a Berlino, Miami, Londra e New York, ma anche Zurigo, Tokyo, Paesi Bassi, Messico e Svizzera. La più grande mostra monografica però vedrà la sua concretizzazione nel mese di aprile 2025, quando Palazzo Grassi le aprirà le porte per la prima volta.
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