Quando è previsto il cambio dell’ora legale e cos’è l’anticipo di cui nessuno sapeva nulla

L’ora legale, quest’anno, arriverà in anticipo. La notizia, abbastanza sconvolgente, coglie quasi tutti impreparati.

Per quale motivo si è deciso di anticipare l’ora legale? Da alcuni anni è entrata in discussione anche la convenzione secolare di spostare avanti di un’ora le lancette degli orologi, per meglio sfruttare la luce solare naturale durante la primavera e l’estate.

In realtà, la discussione non coinvolge solo l’ora legale ma anche quella solare. L’idea di base è sempre stata quella di ragionare sull’abolizione dell’ora solare, per avere dunque l’ora legale tutto l’anno. Ciò, tuttavia, creerebbe alcuni problemi. D’inverno, con meno ore di luce a disposizione, si avrebbe uno slittamento in avanti di alba e tramonto. Dunque, la gente dovrebbe affrontare un’ora di luce in più di sera perdendone una ogni mattina.

C’è anche chi preferirebbe abolire l’ora estiva, oppure puntare su media fra ora solare e legale. Non tutti i Paesi del mondo si allineano comunque al sistema applicato in Italia. E, in passato, il cambio d’ora era ancora più incerto e disordinato. Solo dal 1996, infatti, tutti i Paesi dell’UE, più la Svizzera, la Gran Bretagna e i Paesi dell’Est Europa hanno cominciato ad adottare lo stesso calendario per l’ora legale. La Russia sta utilizzando l’ora solare permanente già da quattro o cinque anni.

L’ora legale scatta prima del previsto, dove e perché

Intanto, anche per il 2025, malgrado il dibattito ancora aperto sulla possibile modifica della sospensione dell’ora solare o di quella legale, si avvicina il momento in cui bisognerà spostare le lancette in avanti. Nell’area UE, l’ora legale scatterà l’ultima domenica di marzo. Cioè nella notte, tra sabato 29 e domenica 30 marzo. Più precisamente, alle 2 di notte, che diventeranno dunque le 3. 

Negli USA, invece, l’ora legale arriverà molto prima rispetto all’Italia. E ciò è dovuto a precise decisioni legislative. Nel 2025, gli Stati Uniti passeranno infatti all’ora legale la seconda domenica di marzo, quindi il 9 del mese. Più di venti giorni prima che in Italia. Una scelta che in pratica dà origine a una differenza di un mese nell’implementazione dell’ora legale tra i due Paesi​​​.

Com’è noto, l’obiettivo principale dell’ora legale è quello di sfruttare meglio la luce del giorno durante le serate, anche per avere un risparmio energetico. E, da sempre, le date specifiche per il passaggio d’ora possono variare da Paese a Paese in base alle leggi, alle esigenze e alle preferenze locali. La principale conseguenza del cambio d’ora anticipato negli USA sarà che, invece delle solite 6 ore di differenza tra gli USA e l’Italia, ne passeranno 7 per circa tre settimane.