Non girare mai in auto a quest’ora: il rischio di incidenti è molto più elevato

Controlla bene l’orologio quando devi uscire con la macchina. C’è un orario in cui fare un incidente è quasi sicuro.

Basta dare un’occhiata ai giornali per farsi un’idea di quanto sia facile rimanere coinvolti in un sinistro stradale o provocarlo senza volerlo. Un momento di distrazione mentre si parla, l’occhio che cade sul telefono o un po’ di stanchezza possono essere fatali quando si è al volante. Già chi guida per lavoro deve attenersi a delle regole ferree, ma lo stesso vale per gli automobilisti.

Persona alla guida
Non girare mai in auto a quest’ora: il rischio di incidenti è molto più elevato. – (vigodarzerenet.it)

I sinistri che provocano più disagio in fondo avvengono lungo le principali arterie della circolazione ovvero nelle autostrade. Basta un sorpasso azzardato e oltre ai rischi per l’incolumità di chi è alla guida si provoca un blocco stradale di grossa portata. Tra l’arrivo dei soccorsi e la rimozione dei mezzi in avaria è facile ritrovarsi fermi per ore in coda.

Nonostante un incidente possa avvenire in qualsiasi momento dalle statistiche pare che ci sia un momento della giornata dove questi tendono a concentrarsi. Si tenderebbe a pensare che l’orario peggiore possa variare a seconda del periodo e delle condizioni meteo, ma non è così. Meglio tenere d’occhio l’ora sul display se non si vogliono avere brutte sorprese.

L’orario maledetto per chi guida

Verrebbe da pensare che il rischio più grande si corra mettendosi al volante durante gli orari di punta. Quindi verso le 8 quando tutti si mettono in strada per andare al lavoro o al momento di rientrare, quindi verso le 17.30-18.00 di sera. La realtà però mostra uno scenario molto diverso, anche in virtù del fatto che in questi orari sapendo che c’è più traffico si sta più attenti.

Auto per strada di notte
L’orario maledetto per chi guida. – (vigodarzerenet.it)

Ma qual è allora l’orario peggiore? La risposta è quando al contrario ci aspetteremmo meno problemi perché la circolazione è ridotta, ossia durante la notte. Per la precisione gli incidenti aumentano nella fascia oraria compresa tra le dieci di sera e le cinque del mattino. Un momento in cui per strada non ci si aspetta certo di trovare traffico.

La ragione per cui l’orario notturno è il più pericoloso è legato a un insieme di fattori. Prima di tutto la stanchezza di chi guida, che magari rientra dopo una serata fuori o è appena uscito dal turno serale di lavoro. Dopodiché c’è da considerare la scarsa visibilità che si ha per strada dovuta alla poca luce, che rende più difficile vedere gli ostacoli e i limiti della carreggiata.

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