L’orologio astronomico di Padova non è soltanto un prezioso capolavoro di ingegneria: nasconde un misterioso dettaglio di cui pochi sono a conoscenza.
Padova è la città in cui arte, storia e cultura si fondono alla perfezione, ma è anche il luogo in cui risiedono numerosi e affascinanti misteri. Uno di questi è legato ad un elegante edificio di origine medievale, che cattura l’occhio di residenti e visitatori.

Tra il Palazzo dei Camerlenghi e il Palazzo del Capitano, si colloca la famosa Torre dell’Orologio. Troneggia su Piazza dei Signori, dove sorse nel XIV secolo come porta, per poi essere sopraelevata. Proprio la parte che si erge in verticale venne adornata in stile gotico. Qui si inserisce il bellissimo Orologio.
Si presenta come un vero e proprio capolavoro non soltanto d’arte ma anche di ingegneria e può vantare un primato importante. Oltre che essere uno dei più grandi del suo genere grazie al suo diametro di 5,6 metri, è anche il più antico macchinario di questo tipo al mondo.
Ad abbellirlo compare al centro del quadrante la rappresentazione della Terra. Attorno ad essa ruotano la Luna e il Sole. Il suo scopo originario era proprio quello di interpretare l’oroscopo, in modo tale da ottenere informazioni sugli eventi futuri.
Uno studio che veniva effettuato grazie a esagoni, quadrati e stelle posizionati nel disco centrale. Si inserisce in questo contesto un dettaglio “segreto”. In pochi conoscono una particolarità che non salta facilmente all’occhio.
La curiosità sui segni zodiacali: il mistero dell’Orologio di Padova
Fermarsi ad ammirare un’opera maestosa di rara bellezza come l’Orologio Astronomico di Padova è capitato sicuramente a molti. Non tutti però, avranno notato un particolare presente su questa incredibile macchina il cui aspetto odierno risale al lontano 1426.

Si tratta dei segni zodiacali rappresentati sul quadrante. Com’è possibile osservare con un occhio più attento, questi sono 11 piuttosto che 12 (il numero a cui siamo abituati con l’attuale oroscopo). In questo caso infatti, lo scorpione copre anche il segno della bilancia. Ma qual è la ragione di questa scelta?
Esistono due possibili motivazioni. Una di queste afferma che l’orologio sarebbe stato costruito in età pre-romana. In quell’epoca la bilancia e lo scorpione si trovavano per l’appunto, nella stessa costellazione. Interviene però, anche una leggenda diffusa a livello popolare. La seconda possibilità sarebbe legata ad una ripicca.
Si racconta che il costruttore non ricevette il pagamento completo della sua opera. Per vendicarsi questo avrebbe deciso di farsi giustizia eliminando uno dei segni zodiacali. Naturalmente la ragione reale è quella che vede protagonista l’abate Bartolomeo Toffoli.
Tra il 1787 e il 1792 questo decise di intervenire sull’orologio con una modifica sostanziale. Fu lui a volere l’eliminazione della rappresentazione della bilancia. La scelta era dovuta proprio alla volontà di adeguare l’Orologio astronomico alle antiche suddivisioni zodiacali.