Non trovi le ricette più importanti e i referti delle tue visite? La soluzione è a portata di mano con il servizio di Sanità del Veneto.
Referti medici, ricette, dati sensibili e verbali di visite specialistiche sono costantemente soggetti a smarrimento all’interno delle proprie case. Il passare del tempo e una cattiva gestione dei documenti, difatti, possono contribuire a perdere di vista documenti importanti sul proprio stato di salute.
Le conseguenze di tale perdite, tuttavia, possono spesso essere negative, soprattutto nei casi in cui per il paziente siano necessari controlli e visite frequenti con lo specialista. Perdere un referto medico, oltre a dilatare i tempi dei controlli, può comportare la necessità di ripetere gli esami e le visite specialistiche.
Di fronte a tale situazione, il paziente può rivolgersi prontamente ad un servizio gratuito, pensato per supportare e ottimizzare l’organizzazione dei propri documenti medici. Recuperare referti e ricette, difatti, si rivelerà essere semplice ed intuitivo.
Sanità del Veneto: come recuperare i referti medici
Con un accesso gratuito ai servizi sanitari, la piattaforma Sanità Km 0, offre a tutti i residenti nella regione Veneto un archivio digitale in cui poter accedere e recuperare i propri documenti medici. Si tratta di un sistema perfettamente sicuro, in cui il cittadino può accedere utilizzando le proprie credenziali SPID o CIE.
Il servizio digitale messo a disposizione dalla regione Veneto, si compone di diverse categorie, tra cui il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), l’applicazione Sanità km zero Ricette e il portale Sanità km zero Fascicolo. Grazie al servizio Sanità km zero, il cittadino potrà avere a portata di smartphone tutti i dati e i referti medici in formato digitale. In seguito alle visite specialistiche effettuate, inoltre, i cittadini potranno ricevere comodamente i referti sulla pagina personale di Sanità km zero, evitando il formato cartaceo più soggetto a smarrimenti.
Grazie ad un servizio completamente digitale, i cittadini potranno ottenere una semplificazione e una velocizzazione delle procedure di ricezione dei referti. Non solo, grazie alle credenziali SPID o CIE, sarà possibile accedere in maniera facilitata alle informazioni personali, consultando la propria storia clinica comodamente dal proprio dispositivo. L’archivio personale di Sanità km zero, inoltre, permette una maggiore sicurezza e controllo sui dati, riducendo il rischio di smarrimento di quest’ultimi.
