Un liquore preparato con un ingrediente molto particolare: cura il mal di gola come fosse uno sciroppo.
Ci sono moltissimi liquori in commercio, molti dei quali risultano molto forti. La comunità medico-scientifica si raccomanda da decenni sulla limitazione del consumo di alcol, in quanto – in un modo o nell’altro – intacca inevitabilmente il nostro organismo.

L’eccezione che conferma la regola esiste anche in questo caso, perché un liquore sardo può essere utilizzato per curare il mal di gola. L’ingrediente utilizzato per la sua preparazione rappresenta un toccasana per le vie respiratorie e non solo.
Le proprietà benefiche del Mirto
Il Myrtus communis è un arbusto sempreverde, appartenente alla famiglia delle Myrtaceae. È originario delle regioni meridionali e dell’Asia centrale. In Sardegna, grazie al clima favorevole alla sua germogliazione, può raggiungere i 6-7 metri di altezza, crescendo anche ad 800 metri di altitudine. Le piante più comuni, invece, sono alte circa 2-3 metri. Il fiore è bianco, simile al gelsomino, mentre la bacca ricorda vagamente un mirtillo, ma di consistenza più dura.

Il mirto viene utilizzato tradizionalmente per produrre il tipico liquore sardo. Si lasciano macerare le bacche mature nell’alcol, per poi filtrare il tutto. Viene quindi lasciato invecchiare, seguendo un processo che dura da qualche mese ad un anno. La miscela appena preparata è in genere molto scura, dal sapore acidulo ed astringente sul palato. Trascorsa qualche settimana, la tonalità diventa più rossiccia e il gusto più vellutato. Superato più di un anno, il liquore perde inevitabilmente di qualità.
Il periodo migliore per consumarlo va da 1 a 2 mesi dalla macerazione alcolica per chi ama un sapore più deciso, mentre da 5-6 mesi per coloro che preferiscono un tono più delicato. Per la preparazione casalinga è necessaria l’infusione delle bacche in alcol etilico a 95 gradi, il filtraggio e l’aggiunta a freddo di sciroppo di zucchero oppure di zucchero e miele. È importante poi conservarlo imbottigliato, in modo da favorire la sua maturazione.
Il mirto non è un banale ingrediente utile solo alla preparazione di un liquore, in quanto vanta diverse proprietà benefiche. Tra queste figurano sostanze antisettiche, antinfiammatorie, astringenti, ipoglicemizzanti, espettoranti e anticatarrali. L’estratto della pianta viene utilizzato per curare le vie respiratorie e urinarie. Viene quindi venduto in forma di caramelle, tinture e tisane. Se avete il raffreddore e il mal di gola, potete bere qualche goccia del vostro liquore al mirto a fine pasto. Avrà su per giù il medesimo effetto di uno sciroppo.