C’è chi, non potendo bere il caffè, decide di consumare al mattino questa determinata bevanda. I rischi, tuttavia, non vanno ignorati.
Il caffè è parte integrante delle abitudini degli italiani. La maggior parte delle persone, dopo essersi svegliata, decide di concedersi una tazza fumante per cominciare la giornata con il piede giusto. Non tutti, però, riescono a tollerarlo. C’è chi, dopo averlo bevuto è costretto a combattere con i bruciori di stomaco e chi non riesce proprio a digerirlo.

Alcune di queste persone, pur di ovviare al problema, decidono di ricorrere a un’altra bevanda. Questa abitudine è diffusa soprattutto tra coloro che devono correre sul posto di lavoro e che non posso perdere tempo con preparazioni più impegnative. I medici, tuttavia, non sono affatto concordi. I rischi, infatti, possono essere seri.
Molti la bevono a colazione, ma non fa affatto bene: gli esperti non hanno dubbi
Non è facile recarsi al lavoro dopo una notte di riposo. C’è chi fa davvero fatica a svegliarsi. Il caffè, da questo punto di vista, può aiutare. Anche se il suo effetto è solo temporaneo, permette di liberarsi dal torpore e di cominciare a dedicarsi alle proprie attività. Molte persone, per vari motivi, hanno deciso di sostituirlo con un’altra bevanda. Ottengono l’effetto desiderato, ma mettono a rischio la loro salute.
Si sta parlando dei drink energetici. Sono tante le marche a produrli. Solitamente, al loro interno, sono presenti dosi abbondanti di caffeina, taurina e vitamine appartenenti a vari gruppi. Dopo averli assunti, le persone affermano di sentirsi meglio. Hanno più energie e appaiono più sveglie. In realtà, un po’ come per il caffè, questa percezione dura poco tempo.

L’alta quantità di zucchero, inoltre, può incidere pesantemente sul girovita, sulla glicemia e sui denti. La professoressa Flavia Valtorta, nei panni di Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele, ha voluto mettere in guardia soprattutto dai rischi per il cuore e il cervello. Si può andare incontro a un nervosismo eccessivo, tremori, tachicardia, ansia e insonnia.
È facile sviluppare una dipendenza e consumare ben più di una lattina al giorno. A lungo andare, questo semplice gesto si trasforma in un’abitudine dannosa e difficile da eliminare. Gli energy drink non vanno demonizzati, ma devono essere consumati con una certa moderazione e, soprattutto, non al posto di una sana colazione.
È più facile acquistare una lattina piuttosto che mettersi ai fornelli o trovare una valida alternativa. Il problema è che anche gli adolescenti e i bambini, sfruttando i distributori automatici presenti nella maggior parte dei luoghi pubblici, riescono a venirne in possesso. Una corretta educazione alimentare potrebbe arginare il fenomeno, aumentando la consapevolezza e agendo alla radice del problema.