Bonus spese disabili, la detrazione spetta anche in questo caso

Bonus spese disabili, bisogna prestare attenzione ad un aspetto non di poco conto: la detrazione, infatti, anche se non tutti lo sanno, spetta anche in questo caso specifico. Andiamo a vedere come stanno le cose a riguardo.

Come è noto, in Italia ci sono delle regole e delle leggi che rendono la strada in discesa, per così dire, per le persone che quotidianamente devono fare i conti con una forma di disabilità più o meno grave a seconda dei casi. In tal senso, a fare da riferimento normativo c’è sempre la legge 104 del 1992. Oltre a queste, però, ci sono anche alcune agevolazioni aggiuntive, per così dire. E tra queste non si può non annoverare il cosiddetto bonus che riguarda le spese da sostenere per le persone con disabilità.

Disabile
Bonus spese disabili, la detrazione spetta anche in questo caso – www.vigodarzerenet.it

Più che un bonus propriamente detto, quindi non arriveranno soldi sul conto corrente in maniera istantanea, si tratta di un sistema di detrazioni fiscali. Ma alla fine, in ogni caso, il risultato è praticamente lo stesso. Da questo punto di vista, però, complice anche il fatto che molto spesso in Italia dal punto di vista normativo la situazione non è mai semplice e lineare, c’è da sottolineare che questa detrazione si può ottenere anche in casi che potrebbero essere sottovalutati.

Bonus spese disabili, anche in questo caso ne hai diritto

A fare da riferimento da questo punto di vista, come spesso accade in Italia, è una sentenza arrivata proprio di recente dalla Suprema Corte di Cassazione. Secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, le spese per l’assistenza ai disabili effettuate per un personale non qualificato rientrassero solo tra le spese sanitarie detraibili, dal momento che per rendere deducibili quelle stesse spese serviva rivolgersi necessariamente ad un personale qualificato e specializzato in materia. Adesso, però, cambia tutto.

Mano sulla mano di una persona disabile
Bonus spese disabili, anche in questo caso ne hai diritto – www.vigodarzerenet.it

Con l’ordinanza n. 449/2025, la Suprema Corte di Cassazione ha spiegato come in realtà sono deducibili anche le spese effettuate per un personale che non è qualificato a svolgere determinate mansioni, ma che le effettua comunque. Non conta, dunque, la qualifica del personale, per motivi che possono essere anche facilmente intuibili. Il criterio che deve essere da questo punto di vista rilevante non può essere la qualifica del personale, quanto piuttosto l’assistenza da riconoscere a persone con disabilità.

Per questo motivo, da questo momento in avanti, rientreranno tra le spese deducibili anche quelle sostenute per un personale non qualificato, sempre a patto che la finalità sia, per l’appunto, l’assistenza data ad una persona con disabilità. Non ci sarà, dunque, più alcuna distinzione da fare per quanto riguarda le qualifiche dei profili scelti.

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