Adolescenti a rischio: cosa c’è dietro il trend dell’isolamento digitalmente affollato e perché fa paura

Le nuove generazioni stanno cambiando rotta: uno scrittore esplora il fenomeno preoccupante dell’isolamento digitalmente affollato.

La parola ‘isolamento’, associata al concetto di ‘affollato’, suona come un paradosso, due elementi così opposti che sembrano incompatibili. Eppure, è proprio ciò che sta accadendo a molti giovani, la cui percezione della realtà sta cambiando radicalmente, evolvendo in una direzione voluta da noi, ma non per questo salubre.

ragazza adolescente sotto le coperte con smartphone
Adolescenti a rischio: cosa c’è dietro il trend dell’isolamento digitalmente affollato e perché fa paura – vigodarzerenet.it

Basti pensare ai trend che imperversano su TikTok: sfida insensata, a volte pericolose, e atti che sfiorano il bullismo, il tutto per essere accettati e dimostrare di far parte di un gruppo. Qui si toccano le radici dei bisogni umani di sentirsi parte di qualcosa, specialmente nell’età adolescenziale.

Ma come siamo arrivati ​​a questo punto? I nostri figli e nipoti stanno davvero percorrendo una strada sbagliata, pur passando gran parte della giornata tra le mura domestiche? È difficile accorgersene, soprattutto se i genitori non colgono i segnali sottili di un cambiamento che non riguarda solo i più giovani, ma anche gli adulti. Questi ultimi, pur avendo vissuto con la tecnologia, l’hanno sempre vista come uno strumento in più, e non come il centro della loro esistenza. A spiegare il fenomeno è stato un noto scrittore, il quale, vivendo personalmente questa condizione, ci offre una prospettiva unica su questo trend.

Adolescenti Isolati dal mondo, affollati dal digitale

Il fenomeno dell’isolamento digitale affollato non è una semplice questione di solitudine, ma un vero e proprio paradosso in cui i giovani si ritrovano circondati da connessioni virtuali, pur sentendosi più soli che mai. Vivono in una sorta di ‘affollamento digitale’, dove i social media, nonostante l’apparente interazione continua, non soddisfano il bisogno umano di connessione reale. Anzi, alimentano un senso di vuoto che può essere devastante per chi è ancora alla ricerca di una personalità propria.

due ragazzini di schiena tra loro con lo smartphone in mano
Adolescenti Isolati dal mondo, affollati dal digitale – vigodarzerenet.it

Lo scrittore Zygmunt Bauman, con una visione lucidissima, ha sottolineato come la tecnologia, pur essendo pensata per avvicinare le persone, le sta in realtà separando. “Abbiamo creato un mondo dove la comunicazione è diventata una vetrina vuota, dove le persone parlano senza ascoltarsi realmente”, ha affermato, sostenendo che da quando lavora in remote working preferisce passare intere giornate chiuso tra le mura domestiche, ordinando la spesa online e sentendo i propri cari via WhatsApp, nonostante abitino a soli 20 minuti di auto da casa.

Una situazione, questa, che lui racconta per vissuto proprio, ma che sta logorando le nuove generazioni. Il rischio maggiore sta nel fatto che l’isolamento digitale non è solo frutto di una condizione sociale, ma anche di una pressione interna, alimentata dalla necessità di ‘conformarsi’ ai canoni di una realtà virtuale che spesso non rispecchia la verità.

La soluzione? Un cambio di tendenza. Sebbene cambiare un mondo sempre più orientato verso il digitale sia pressocché impossibile, la consapevolezza e la comunicazione con i ragazzi è l’unica arma che possediamo nelle nostre mani.

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