Aveva cinquantasei anni, conosciuta e stimata a Venezia: l’incidente nella laguna che ha tolto la vita alla manager del caffè storico.
Si chiamava Anna Rita Panebianco ed era la manager del Caffè Florian di piazza San Marco, un locale noto a tutti i turisti che visitano la Serenissima. Si tratta di uno dei caffè più suggestivi e prestigiosi del mondo, e forse anche dei più antichi. Il locale è lì da inizio Settecento, e nei secoli è stato un punto attrattivo per poeti, giornalisti, pittori e viaggiatori stranieri.
In questi ultimi anni le elegantissime sale interne del caffè, con i loro preziosi arredi d’epoca, gli affreschi e gli specchi, era stato gestito da Anna Rita Panebianco. L’8 marzo, giorno della festa della donna, si era registrato un brutto incidente nella laguna di Venezia: lo schianto contro una briccola di una barca. E a bordo di quel mezzo si trovava appunto la manager del caffè di Venezia.
“La notizia è arrivata come una pugnalata al cuore“, si legge in un post pubblicato sulla pagina ufficiale del Caffè Florian. “Ieri, 8 marzo, in maniera crudele e inaspettata ci ha lasciato Anna Rita Panebianco, una collega e un’amica. Con il cuore infranto e ancora increduli, tutti noi la ricordiamo con sincero affetto e profonda stima, personale e professionale“.
L’accorato messaggio si chiude con una celebrazione della tanto amata manager scomparsa troppo presto. “Già ci mancano il sorriso, l’intelligenza, la gentilezza e il suo amore per il Florian, che condivideva con passione con noi e con i clienti. Per sempre grazie per quanto ci hai dato, Anna“.
L’incidente in mare che si è presa la manager del Caffè Florian di Venezia: cos’è accaduto
La manager è dunque deceduta in un incidente nautico nella laguna di Venezia: la barca su cui viaggiava ha urtato una bricola, ovvero una struttura in legno tipica del luogo, un lungo palo infisso nel fondo lagunare per formare una sorta di segnale visibile sopra la superficie dell’acqua.
Nonostante i tentativi di rianimazione offerti da passeggeri di imbarcazioni di passaggio, non è stato possibile salvarla. La donna aveva appena cinquantasei anni ed era una figura molto stimata, sia professionalmente che dal punto di vista umano. I colleghi che hanno partecipato al suo funerale il 10 marzo l’hanno descritta come una donna molto colta e professionale, sempre disponibile ed entusiasta.
“In occasione dei funerali di Anna Rita, chiuderemo per lutto“, ha annunciato sempre sui social il direttore del Caffè Florian, Renato Costantini. Molti veneziani ricordano il suo sorriso spontaneo e la sua enorme disponibilità umana. Anna era originaria di Bari ed era arrivata a Venezia per studiare. Dopo essersi laureata in lingue orientali aveva lavorato in varie strutture recettive nel capoluogo lagunare, fino a ricoprire il ruolo di grande responsabilità al Florian.
