Tutti noi sappiamo quanto bere acqua sia importante, molti però non sono a conoscenza dei rischi a cui si può andare incontro se si arriva a berne in quantità eccessiva.
In occasione dei vari colloqui con i medici con cui ci siamo imbattuti nel corso della nostra vita ci sarà certamente stato fatto notare quanto possa essere importante bere acqua con regolarità. La quantità può variare a seconda dei casi, ma in genere un adulto dovrebbe cercare di non andare al di sotto di 1,5-2 ltri al giorno, non esclusivamente in estate, quando può essere naturale avere più sete.
Raggiungere questo obiettivo non è così semplice, ci sono persone che bevono pochissimo, pur essendo consapevoli di come questo comportamento possa essere sbagliato. È anche per questo che sarebbe bene poter correre ai ripari il prima possibile, magari diluendo i sorsi nell’arco della giornata, partendo da un bicchiere appena alzati per poi proseguire, così da non sentire eccessivamente il peso. Attenzione, però, esagerare e agire in modo opposto è un errore altrettanto grave.
Non bere acqua in quantità eccessiva: le conseguenze
Non tutti sono così ligi nel rispettare le quantità che ci vengono indicate dal medico quando si tratta di bere acqua, anche se nella maggior parte dei casi si agisce in difetto, consumandone meno del dovuto. Chi fa sport o tende a mangiare cibo salato potrebbe essere però portato ad agire in modo opposto e a innalzare le quantità, convinto che in fondo esagerare non faccia male.
In realtà, si tratta di un ragionamento assolutamente sbagliato, che porta ad andare incontro a quella che viene definita over-idratazione, ovvero l’esatto contrario della disidratazione, situazione che si può verificare quando si beve pochissimo. A metterlo in evidenza è stato il Ministro Francesco Lollobrigida durante un evento organizzato da Slow Wine e Sana a Bologna: “Guardate qui, un bel bicchiere d’acqua naturale. Ottima, da abbinare a qualsiasi cosa perché ovviamente è un alimento sano. Ma come tutti gli alimenti se assunti in quantità eccessiva possono produrre danni. Non lo dico io, lo dice la scienza”.
Ma siamo davvero sicuri che quello che lui ha detto corrisponda a verità? Bere acqua in quantità eccessiva fa così male? È certamente sbagliato paragonare l’acqua al vino sul piano scientifico, a causa della differenza più evidente, ovvero la presenza dell’alcol in uno e non nell’altroache può portare allo sviluppo di alcuni tumori. Non a caso, oggi per il Ministero della Salute non esiste una soglia di consumo sicura per l’alcol, sarebbe bene eliminarlo del tutto dalle nostre abitudini a tavola e non solo.
Ci sono però delle situazioni che, seppur rare, possono portare a problemi di salute anche a causa del consumo eccessivo di acqua, che può portare a quella che possiamo definire “intossicazione da acqua”. Questo modo di agire, infatti, può rendere difficile eliminare i liquidi in eccesso mantenendo l’equilibrio elettrochimico dell’organismo (un equilibrio delicato fra la quantità d’acqua che necessita al corpo e quella ingerita). Il sangue inizia così a contenere al suo interno troppa acqua, riducendo invece la presenza di sodio, cosa che può avere come effetto il rigonfiamento delle cellule, che non riescono a funzionare a dovere.
Agire in maniera prolungata secondo questa modalità può portare a nausea, vomito e problemi neurologici, come astenia, senso di sbandamento, convulsioni e in alcuni casi anche alla morte. Attenzione, però, l’over-idratazione non riguarda solo la quantità, ma anche il tempo con cui si tende a consumare l’acqua, più è ridotto, maggiori sono i rischi. Se si rientra tra chi fa questo sarebbe quindi importante cambiare il prima possibile.
