Da diversi mesi si parla di aumenti: ma quanto deve guadagnare realmente una persona per stare bene? Ecco l’analisi.
Nel 2025, la Legge di Bilancio ha introdotto modifiche significative su stipendi e pensioni, concentrandosi sul taglio del cuneo fiscale e sulla rivalutazione delle pensioni. Una sorta di taglia e cuci con un solo obiettivo: migliorare lo stile di vita degli italiani.
Il primo aspetto è il cuneo fiscale, ossia una riduzione dei contributi da versare, che si traduce in un netto più consistente. Il taglio varia dal 5,30% fino al 7,10% per i redditi più bassi. Ad esempio, un lavoratore con un reddito annuo lordo di 14.000 euro beneficerà di una riduzione del 5,30%, pari a 742 euro, portando il suo reddito annuo a 14.742 euro. Su base mensile, significa circa 61,83 euro in più in busta paga.
Per i pensionati, la rivalutazione si basa sull’inflazione, ma il risultato è tutt’altro che entusiasmante. Una pensione lorda mensile di 3.000 euro subirà un incremento dello 0,6%, pari a 18 euro, portando l’importo a 3.018 euro. Tutti questi aumenti lordi saranno poi soggetti alla tassazione secondo le aliquote IRPEF vigenti, riducendo ulteriormente il guadagno effettivo.
Insomma, tecnicismi a parte, il tanto atteso aumento non ha portato alla ricchezza annunciata. Ma in Italia, quanto serve davvero per vivere una vita dignitosa? Facciamo due conti.
Partiamo subito con una dovuta premessa: determinare cosa significhi avere un ‘buon’ stipendio o una ‘buona’ pensione in Italia non è semplice, poiché il costo della vita varia notevolmente a seconda della città, delle spese fisse e dello stile di vita desiderato. Tuttavia, alcuni dati possono aiutarci a capire quali siano le soglie economiche per vivere senza troppe difficoltà.
Secondo gli ultimi dati, lo stipendio medio lordo in Italia è di circa 31.000 euro all’anno, ovvero circa 1.800-2.000 euro netti al mese. Tuttavia, per vivere senza particolari sacrifici, la soglia varia in base alla città e alle spese fisse.
Un single con affitto o mutuo in una città del Nord Italia ha bisogno di almeno 2.000-2.500 euro netti al mese per mantenere un tenore di vita sereno. In città più piccole o al Sud, la soglia scende a 1.600-1.800 euro netti.
Per una famiglia di quattro persone con casa di proprietà, servono almeno 3.500-4.000 euro netti mensili, cifra che sale a 5.000 euro con affitto o mutuo. E per quanto riguarda le pensioni?
Secondo i dati INPS, l’importo medio delle pensioni di vecchiaia è di circa 1.468 euro netti al mese. Tuttavia, per mantenere un buon tenore di vita, un pensionato single con casa di proprietà può vivere in modo dignitoso con 1.500 euro netti al mese, mentre se paga un affitto servono almeno 1.800 euro.
Per una coppia di pensionati con casa di proprietà, una buona soglia è di 2.500-3.000 euro netti mensili. Per vivere senza preoccupazioni, il cedolino ideale sarebbe di almeno 2.000 euro netti al mese.
La cosa interessante? Secondo i dati INPS, solo il 52% dei pensionati supera i 1.500€ di pensione. Per il resto, a noi la sentenza.
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