Se hai sempre sognato di lavorare in un ateneo famoso come quello di Padova puoi farlo anche senza laurea.
In Italia una delle Università più famose nonché più antiche è quella di Padova, nata più di 800 anni fa. Accanto agli edifici più moderni come il Polo di Biomedicina e Biologia o quello di Ingegneria si affiancano strutture storiche come Palazzo Bo. E a girare per le sue sale affrescate o ricoperte di stemmi viene da chiedersi cosa serva per poter lavorare in un luogo simile.
In Università chiaramente il personale docente è formato soprattutto da ricercatori e professori laureati e con più di un dottorato all’occhiello. Si tratta però di ruoli che richiedono anni di esperienza e riservati a chi supera selezioni rigide. Non a caso le cattedre non sono molte e ci sono i professori associati, che non hanno sempre un incarico fisso.
Accanto a queste figure ruota il resto dell’organico, che prevede i bibliotecari, il personale di segreteria e numerosi tecnici. Tra questi profili professionali non è difficile trovare curriculum variegati, anche solo con il diploma di maturità. E la buona notizia è che quest’anno l’ateneo patavino è pronto ad aprire al suo interno ben 58 posizioni per i diplomati.
Questa occasione nasce come parte non di uno, ma di sei progetti che l’ateneo ha previsto per l’ambito educativo e assistenziale. Dato che sono numerosi chi si candiderà avrà la possibilità di svolgere mansioni diverse, ma solo a patto di muoversi. Il bando per i 58 posti scade martedì 18 febbraio, e per essere accolte le domande andranno inviate entro le due del pomeriggio.
Dato che i progetti sono a loro volta interni all’ambito del Servizio Civile Universale ci sono requisiti specifici per i diplomati che faranno domanda. Tra questi un’età superiore a 18 anni e inferiore a 28 al momento della compilazione della domanda. La disponibilità che si richiede è di 25 ore settimanali per dodici mesi, in cambio di un’indennità mensile di 507,30 euro.
Alcune delle attività che si potranno svolgere prevedono l’organizzazione e il supporto alla gestione degli eventi culturali dell’Università, come convegni o conferenze. Servono anche figure che aiutino a gestire il front office e il back office delle biblioteche e nelle varie segreterie. In più s ricercano profili per assistere bambini e anziani come Segretariato sociale.
Il termine delle selezioni con annesso avvio dei progetti è fissato a ridosso del prossimo anno accademico. La data da segnare per partire per questa esperienza unica a livello formativo e professionale è il 23 settembre.
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