Doveva fare una semplice commissione: Lorenzina sbaglia strada e muore da sola nella notte a Maserà di Padova

È morta lentamente nella notte Lorenzina: doveva fare una semplice commissione, ma ha commesso un errore fatale.

Non sono chiari i motivi che abbiano spinto la donna ad uscire nella tarda serata di domenica 16 febbraio. Probabilmente una commissione oppure un incontro prestabilito. Fatto sta che Lorenzina non è riuscita a tornare a casa.

Il buio, la confusione, forse la stanchezza. La donna ha commesso un fugace errore che le è costato molto caro. Si pensa ad un istante di distrazione o alla scarsa padronanza delle strade che stava percorrendo. È morta da sola, nel bel mezzo del nulla. La segnalazione è giunta agli operatori sanitari solo la mattina seguente, quando era ormai troppo tardi.

Lorenzina muore da sola, nel cuore della notte

È morta lentamente, nel cuore della notte, abbandonata a sé stessa. Lorenzina Vizù, 79 anni e residente a Ponte San Nicolò, domenica 16 febbraio stava percorrendo via Bellini (Maserà di Padova) sulla sua Honda Concerto. Deve aver imboccato la strada sbagliata e dunque ha provveduto a fare manovra per tornare sulla via principale. Durante la retromarcia è però scivolata in un fossato adiacente alla carreggiata e non è più riuscita ad uscire.

Il veicolo, incastrato tra i due argini del canale e bagnato da pochi centimetri di acqua gelida, si è trasformato sfortunatamente in una trappola fatale. Lorenzina ha tentato di liberarsi, cercando di forzare la portiera dell’auto, che tuttavia non ha dato segni di cedimento. La segnalazione è arrivata solo la mattina seguente. Quando gli operatori sanitari, accompagnati dalle forze dell’ordine, hanno raggiunto il luogo dell’incidente era ormai troppo tardi.

Il cuore della donna si è spento a causa del freddo pungente, molte ore prima del ritrovamento. Lorenzina è morta assiderata. Il veicolo è stato riportato sulla carreggiata e il corpo inerme dell’anziana è stato affidato alle autorità giudiziarie, che probabilmente provvederanno a disporre l’autopsia. Originaria di Due Carrare, viveva a Ponte San Nicolò dal 2021 e per quanto conosciuta e amata, i compaesani erano consapevoli della sua fragilità.

È intervenuto nel merito della tragedia il sindaco Gabriele De Boni: “Apprendo la notizia con dolore, sono vicino ai cari” – sono state le parole del primo cittadino – “era nota ai servizi ma di certo non avremmo mai pensato potesse incontrare questa tragedia”. Ed ha concluso: “Confido che le forze dell’ordine sappiano indagare le cause dell’incidente”. Le dinamiche precise, di fatto, sono ancora da chiarire.