L’INPS chiede la restituzione delle somme pensionistiche: cause, conseguenze e come affrontare le richieste inaspettate
L’INPS, l’ente responsabile del pagamento delle pensioni in Italia, può richiedere la restituzione delle somme pensionistiche quando vengono rilevate irregolarità nei requisiti di accesso alle prestazioni. Spesso queste richieste arrivano anche dopo anni, creando difficoltà per i pensionati che si trovano a fronteggiare un rimborso inatteso.
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La restituzione pensione INPS può avvenire per motivi legati a errori nelle dichiarazioni reddituali o al cumulo tra pensione e reddito da lavoro. Uno dei principali motivi per cui l’INPS richiede il rimborso riguarda le dichiarazioni reddituali. Molti benefici pensionistici, come l’assegno sociale o le integrazioni al trattamento minimo, sono legati al reddito del pensionato e devono essere aggiornati annualmente attraverso modelli RED o altri documenti.
Se il pensionato non presenta questi aggiornamenti o supera i limiti di reddito stabiliti, l’INPS può revocare la prestazione e chiedere la restituzione delle somme erogate. Un altro motivo comune riguarda il divieto di cumulo tra pensione e reddito da lavoro. I pensionati che percepiscono pensioni come Quota 100, Quota 102, Quota 103 o l’Ape Sociale non possono svolgere attività lavorative, a meno che non si tratti di lavoro autonomo occasionale con un reddito annuo inferiore a 5.000 euro.
INPS e rimborso pensioni: come proteggersi da sorprese legate a reddito e lavoro
Se queste regole non vengono rispettate, l’INPS revoca la pensione e richiede la restituzione delle somme pensionistiche. Anche un reddito esiguo derivante da un’attività sporadica può comportare la restituzione della pensione, come nel caso di un pensionato di Ravenna, che è stato costretto a restituire 55.000 euro per aver ricevuto rimborsi spesa da un’attività di cronometrista sportivo, nonostante fosse una collaborazione limitata.
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Le verifiche dell’INPS, inoltre, avvengono spesso con un notevole ritardo. Anche se l’ente dispone di sistemi di controllo avanzati, può succedere che le richieste di rimborso vengano inviate dopo molto tempo, talvolta quando i soldi sono già stati spesi. In alcuni casi, l’INPS propone una rateizzazione o sospende i pagamenti futuri, ma il peso economico per il pensionato resta comunque significativo.
Per evitare di trovarsi in difficoltà, è essenziale che i pensionati siano sempre informati sui requisiti delle prestazioni ricevute e aggiornino tempestivamente l’INPS su qualsiasi variazione reddituale o lavorativa. In caso di dubbi, è utile rivolgersi a un patronato o a un esperto previdenziale per verificare la conformità con le normative vigenti. Conoscere le regole e rispettarle è l’unico modo per evitare richieste di restituzione pensione INPS inaspettate e proteggere la propria stabilità economica.