Rivoluzione in atto, Poste Italiane modifica la consegna di bollettini e raccomandate non occupandosi più della missiva cartacea.
Gli italiani devono rendersi conto che il digitale non è il futuro ma il presente. Ecco perché non riceveranno più per posta bollettini di pagamento e raccomandate. Si dovranno ritirare in autonomia sfruttando il web. Scendiamo nei dettagli di questo importante cambiamento.

Da qualche anno Poste Italiane ha intrapreso un percorso di digitalizzazione che sta trasformando il modello di distribuzione dei servizi. La digitalizzazione ha l’obiettivo di migliorare i servizi offerti ai clienti, renderli più accessibili e aiutare l’ambiente. Poste Italiane sta effettuando processi di dematerializzazione che riguardano sia la sostituzione di documenti cartacei con analoghi in digitale sia un’innovazione del sistema a 360°.
Questi processi sono iniziati nel 2015 e oggi si è arrivati al punto di dover dire addio ai bollettini di pagamento nonché alle raccomandate ricevute per posta ordinaria. Il contratto di concessione per il servizio universale che garantisce la corretta distribuzione di bollettini e raccomandate è in scadenza nel 2026 e non verrà rinnovato dall’azienda italiana. La decisione è stata presa perché si preferisce concentrare l’attenzione sui pagamenti digitali, sui servizi finanziari e le assicurazioni.
Gli effetti della rivoluzione Poste Italiane in atto
I cittadini dovranno accettare le alternative digitali oppure scegliere nuove modalità di ritiro/pagamento quando bollettini e raccomandate non saranno più consegnate dai postini. La spedizione delle raccomandate (documenti usati per notifiche, invio contratti e comunicazioni importanti) è sempre meno frequente perché tutti i servizi sono in fase di digitalizzazione.

Le Pubbliche Amministrazioni e le aziende private preferiscono inviare una PEC – Posta Elettronica Certificata – oppure una raccomandata online piuttosto che spendere soldi per la consegna a mano. Il destinatario della raccomandata, dunque, per ritirarla dovrà recarsi presso un punto di ritiro designato. Sicuramente questa novità creerà disagi per chi è poco pratico di tecnologia o vive in zone con scarsa presenza di Uffici Postali ma il cambiamento è necessario secondo Matteo Del Fante, amministratore delegato di Poste Italiane.
Il peso economico della corrispondenza, infatti, è marginale rispetto altri settori. Per quanto riguarda i bollettini si va verso una spinta in direzione dell’Home Banking con i pagamenti online delle bollette o dei modelli F24 oppure verso l’addebito automatico. Si eviteranno file e in pochi click il pagamento tracciabile potrà essere effettuato da smartphone o computer. L’addio ad un pezzo di storia di Poste Italiane, dunque, è vicino. A breve i bollettini saranno solo digitali con conseguente impegno da parte di tante persone in un maggiore uso degli strumenti elettronici.