Rivelazione allarmante sulle bustine di tè: non sono così sicure come ci hanno sempre detto

Dopo questa ‘assurda’ rivelazione le bustine di tè non si useranno più allo stesso modo: scatta la preoccupazione.

Preparare una calda e fumante tazza di tè, è un’abitudine molto comune, soprattutto nei lunghi mesi invernali, dove basta anche solo un piccolo sorso per sentire subito per tutto il corpo una gradevolissima sensazione di calore. C’è anche chi lo sorseggia lentamente durante la giornata e chi preferisce berne un po’ anche prima di andare a dormire.

donna spaventata e segnale di pericolo sulle bustine di tè
Rivelazione allarmante sulle bustine di tè: non sono così sicure come ci hanno sempre detto Vigodarzerenet.it

Una vera e propria coccola, quella di sorseggiare una calda tazza di tè, diventata ormai una consuetudine per tantissime persone. Inoltre, grazie alla sua facilità e velocità di preparazione, è la bevanda ideale anche per chi non ha alcuna dimestichezza in cucina. Ma i i vantaggi non finiscono di certo qui, infatti, in commercio sono presenti tantissime tipologie di tè, che si adattano perfettamente ad ogni tipo di gusto.

Bustine di tè, questa rivelazione potrebbe cambiare proprio tutto

Il metodo classico che tutti conosciamo per preparare una buona tazza di tè caldo, è proprio quello di lasciare in infusione la bustina del filtro all’interno dell’acqua calda. Ebbene, potrebbe essere proprio questo sistema a rappresentare un pericolo per la salute, ma non tanto per il gesto in sé, ma per quello che c’è realmente nelle bustine di tè.

tazza di té
Bustine di tè, questa rivelazione potrebbe cambiare proprio tutto Vigodarzerenet.it

Infatti, a differenza di quello che si possa pensare, non tutte le bustine di tè sono fatte interamente di carta o materiali biodegradabili. Alcune contengono plastiche come il polipropilene, che vengono rilasciate nell’acqua calda durante l’infusione. Una scoperta che fa riflettere sui potenziali rischi per la salute in primis e poi ovviamente per l’ambiente. A lanciare l’allarme è stato Luca Veronese, che attraverso un video su Instagram ha mostrato a tutti una verità preoccupante.

Ciò che ha semplicemente dimostrato è che bruciando con un accendino una bustina di tè non diventa cenere come in genere fanno i materiali naturali, bensì reagisce al calore in modo completamente diverso, proprio come farebbe un qualsiasi oggetto contenente plastica. Quindi, la domanda ovviamente nasce spontanea, siamo davvero certi che mettere la bustina di tè in infusione sia davvero la scelta migliore? Per poter essere sicuri di cosa beviamo, è sempre meglio optare per tè sfusi, evitando così in partenza la presenza di queste bustine ricche di microplastiche.

Gestione cookie