Bonus genitori separati, l’elenco dei requisiti che ti permettono di chiedere fino a 9.600 Euro

Sboccati i fondi per il bonus genitori separati. Ecco chi beneficerà del contributo e come si può ottenere.

Dopo quattro anni di attesa sono stati finalmente sbloccati i fondi per il cosiddetto bonus genitori separati. La procedura per la ricezione del bonus sarà presto operativa; per chi ne ha diritto si può arrivare anche alla somma di 9.600 euro erogati dall’INPS in un’unica soluzione.

logo inps e papà con in braccio il figlio
Bonus genitori separati, l’elenco dei requisiti che ti permettono di chiedere fino a 9.600 Euro -vigodarzerenet.it

Il bonus genitori separati è stato introdotto nel 2021 nell’ambito del decreto sostegni. In quella occasione fu creato un fondo per genitori single in stato di bisogno, si trattava di una misura volta a garantire la continuità nell’erogazione dell’assegno di mantenimento.

In particolare si voleva andare ad aiutare quei genitori che non avevano ricevuto o lo avevano ottenuto solo in parte, l’assegno di mantenimento nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022 e cioè dall’inizio alla fine dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Bonus genitori separati, a breve l’erogazione delle somme spettanti

Chi ha presentato domanda entro il 2 aprile 2024 a questo punto non dovrà che attendere l’accredito della somma spettante sul proprio conto. Ma chi otterrà effettivamente il bonus? E qual è la somma che spetta? Entriamo nel dettaglio.

mamma con figlia mentre lavora
Bonus genitori separati, a breve l’erogazione delle somme spettanti -vigodarzerenet.it

Si anticipava che il bonus genitori separati spetta a quei genitori con figli a carico che si trovano in stato di bisogna e che durante il periodo di emergenza pandemica non hanno ottenuto tutto o in parte il mantenimento. Il che significa che il requisito principale e fondamentale per l’accesso al bonus è che il o i figli minori o anche maggiorenni con portatori di disabilità fossero in quel periodo affidati e conviventi al genitore separato che ha fatto richiesta del bonus.

L’altra discriminante necessaria per l’ottenimento del bonus è che l’altro genitore non convivente, durante l’emergenza sanitaria non abbia versato tutto il mantenimento dovuto. Non versamento che è giustificato solo in due casi: cessazione o riduzione dell’attività lavorativa per al meno 90 giorni a far data dall’8 marzo 2020 o riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quanto dichiarato nel 2019.

Il bonus spetta al genitore che presentando domanda abbia un reddito IRPEF non superiore a 8.174 nelle annualità di riferimento (2020/22) e risulti convivente in quelle annualità con i figli. L’ammontare del bonus è di al massimo 800 euro al mese per 12 mesi e la cifra spettante sarà versata dall’Istituto di Previdenza in un’unica soluzione. La somma massima prevista, se spettante, è di 9.600 euro.

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